Investire in un immobile da ristrutturare: quali sono i fattori da valutare? E quali i vantaggi?
Se stai pensando di comprare casa, almeno una volta ti sarai fatto questa domanda:
è meglio comprare un’abitazione nuova o un immobile da ristrutturare?
Come puoi facilmente intuire, non c’è una risposta universale che vada bene per tutti i casi e per tutte le famiglie, la scelta dell’una o dell’altra opzione dipende dalle singole esigenze di chi sta effettuando l’acquisto.
Nell’articolo di oggi vogliamo concentrarci proprio sulla seconda alternativa, per analizzare attentamente quali sono i fattori da considerare quando si decide di acquistare un immobile da ristrutturare.
La tipologia di ristrutturazione
Innanzitutto è necessario fare una netta distinzione tra una ristrutturazione prettamente estetica (che, ad esempio, comporta il cambio delle piastrelle o l’imbiancatura delle pareti), e una ristrutturazione di tipo strutturale.
Nel primo caso la spesa da sostenere per rimettere in sesto l’immobile che si ha intenzione di acquistare sarà sicuramente inferiore rispetto ad una ristrutturazione molto più impegnativa e che, magari, coinvolge gli impianti idraulici, quelli elettrici e la disposizione dei locali.
La differenza tra le due tipologie si vedrà anche nelle tempistiche necessarie per portare a termine i lavori: se per modificare le rifiniture sarà sufficiente qualche mese, per effettuare le modifiche progettuali è necessario calcolare un periodo di tempo più lungo.
Ovviamente, la scelta dell’una o dell’altra dipende dalle condizioni della casa che si ha intenzione di acquistare. Perciò è molto importante prestare la dovuta attenzione durante la visita immobiliare per verificare le condizioni del tetto, degli impianti, e la presenza (o l’assenza) di crepe, tracce di umidità e infiltrazioni.
Quali sono i vantaggi?
Senza dubbio, acquistare una casa da ristrutturare permette di personalizzare al massimo le stanze e i locali dell’immobile, per adattarlo il più possibile alle nostre esigenze e migliorare così l’esperienza abitativa.
Ma, oltre a valorizzare l’abitazione dal punto di vista estetico, la ristrutturazione aumenta anche il valore dell’abitazione: infatti, una casa ristrutturata può aumentare il proprio valore fino al 19%.
Acquistare una casa da ristrutturare significa anche disporre di spazi in media più ampi rispetto a quelli delle nuove costruzioni.
In modo particolare, gli appartamenti che risalgono agli anni ‘60 e ‘70 hanno cucine, camere da letto e soggiorni molto più ampi, da rimodellare e organizzare a proprio piacimento: ad esempio, alcuni soggiorni sono abbastanza grandi da poter essere divisi, ricavando un altro ambiente (come una cameretta o uno studio).
Il terzo vantaggio riguarda invece le imposte da corrispondere. Infatti, a parità di condizioni (come metratura, tipologia e zona), l’immobile nuovo ha imposte di acquisto maggiori rispetto ad un immobile “vecchio” ma con ottime potenzialità.
A questo si aggiunge anche la possibilità di poter usufruire delle agevolazioni fiscali in vigore che permettono di recuperare una parte importante della spesa sostenuta per gli interventi di ristrutturazione.
Basti pensare al Bonus Ristrutturazioni con aliquota al 50%, ma anche all’Ecobonus, Conto Termico, Bonus Mobili ed Elettrodomestici, Bonus Facciate e molti altri.
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