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Si può vendere una casa senza certificato di abitabilità?

Quando si mette in vendita un immobile, ci sono delle verifiche da effettuare e dei documenti indispensabili da recuperare. Uno di questi è il certificato di abitabilità. Ma cosa succede se un immobile destinato ad abitazione non ha questo documento? Si può vendere comunque? Scopriamolo insieme nel nostro articolo.

Cos’è e a cosa serve il certificato di abitabilità.

Per prima cosa dobbiamo fare chiarezza sui termini: il certificato di abitabilità e quello di agibilità non sono due documenti diversi, ma costituiscono un’unica certificazione. Agibilità e abitabilità sono state ridotte sotto il nome di certificato di agibilità, che dal 2016 è stato sostituito dalla segnalazione certificata di agibilità. Questo documento deve essere presentato in Comune entro 15 giorni dalla comunicazione di fine lavori ed ha lo scopo di garantire il rispetto dei requisiti minimi di salubrità, igiene e sicurezza dell’immobile.

Quindi possiamo dire che l’agibilità sia un elemento caratterizzante dell’immobile e che la sua mancanza determini un’importante limitazione del godimento del bene. È proprio la segnalazione di agibilità a determinare la cosiddetta abitabilità legale dell’immobile, a prescindere dal fatto che sia concretamente adibito ad abitazione da parte del proprietario.

Il venditore di un immobile destinato ad abitazione ha l’obbligo non solo di sostenere tutti gli oneri indispensabili per ottenere il rilascio del certificato di abitabilità, ma anche il dovere di consegnare all’acquirente il certificato di abitabilità  stesso (più correttamente, come abbiamo detto, la segnalazione certificata di agibilità), senza il quale l’immobile è incommerciabile.

Una casa senza certificato di abitabilità, ma del tutto regolare sotto l’aspetto edilizio, si può vendere, ma è fondamentale che l’acquirente sia informato e sia d’accordo.

Il notaio dell’acquirente effettuerà tutte le verifiche del caso; comunque è buona norma che il venditore si informi presso il Comune per sapere come può ottenere l’agibilità e conoscere i tempi di rilascio del certificato. Così potrà dare queste informazioni all’acquirente.

La mancata consegna del certificato di abitabilità all’acquirente implica un inadempimento che comporta delle conseguenze. Ecco quali sono.

Se la casa è stata venduta senza l’abitabilità…

L’acquirente che non abbia ricevuto dal venditore il certificato di abitabilità di un immobile destinato ad abitazione potrà rivolgersi al Tribunale entro i 10 anni dalla conclusione del contratto, e richiedere:

  1. lo scioglimento del contratto: l’impossibilità di ottenere il certificato di agibilità costituisce una causa di risoluzione per inadempimento del contratto preliminare di compravendita, non potendosi ritenere assolto l’obbligo del venditore di garantire il compratore ai sensi dell’art. 1497 c.c.. Persino il contratto di vendita può essere annullato, anche se è già stato firmato l’atto definitivo davanti al notaio, con la conseguenza che la casa tornerà di proprietà del venditore e l’acquirente otterrà la restituzione dei soldi già versati;
  2. il risarcimento del danno: per avere un risarcimento l’acquirente dovrà dimostrare tutti i danni subiti nell’aver intrapreso un investimento sbagliato, perdendo così altre occasioni.

C’è inoltre da precisare che, secondo la giurisprudenza, la mancata consegna al compratore del certificato di abitabilità non determina l’automatica risoluzione del contratto per inadempimento del venditore. Infatti deve essere verificata in concreto l’importanza e la gravità dell’omissione in relazione al godimento e alla commerciabilità del bene.

Perciò la risoluzione del contratto di vendita non può essere pronunciata quando viene accertato che l’immobile promesso in vendita presentava tutte le caratteristiche necessarie per l’uso suo proprio e che le difformità edilizie rispetto al progetto originario erano state sanate in seguito alla presentazione della domanda di concessione in sanatoria.

Quindi, secondo quanto chiarito dalla Cassazione con una recente sentenza, non si può dire che la mancata consegna del certificato di abitabilità determini, in via automatica, la risoluzione del contratto, dato che il successivo rilascio del certificato di abitabilità esclude la possibilità di ritenere l’originaria mancanza del certificato di abitabilità di per sé sola fonte di grave inadempimento.

Riassumendo, la mancata consegna del certificato di abitabilità è un inadempimento che, sebbene non sia tale da causare necessariamente la risoluzione del contratto, può comunque essere fonte di un danno risarcibile, anche per il solo fatto di aver ricevuto un bene che presenta problemi di commerciabilità.

Per una compravendita sicura affidati all’Agenzia ARTECASA Immobiliare.

Verificheremo per te tutta la documentazione necessaria per il trasferimento della proprietà e seguiremo con serietà e competenza il tuo percorso di compravendita.

Contattaci per maggiori informazioni!

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Come vendere la tua casa e comprarne una nuova.

Vorresti vendere la tua casa e utilizzare il ricavato per acquistare l’immobile dei tuoi sogni? Ecco come fare il salto di qualità senza troppo stress.

In Italia la maggior parte delle compravendite residenziali avviene tramite il mercato di scambio: questo significa che di solito si vende una casa per acquistarne un’altra più adeguata alle proprie esigenze.

Le ragioni per cui nasce il bisogno di cambiare casa possono essere le più diverse, dal desiderio di spazio alla necessità di avvicinarsi alla famiglia o al posto di lavoro. Sta di fatto che, a prescindere da quale sia il motivo che ti sta spingendo a fare questo passo adesso, ci sono delle osservazioni da fare per potersi orientare e organizzare in modo adeguato.

Se vuoi vendere il tuo immobile per comprarne uno nuovo ma hai dei dubbi sul fatto di riuscire a fare economicamente il salto, niente paura, sono in moltissimi a vivere la tua stessa situazione.

Probabilmente temi che il guadagno della vendita della tua casa attuale non ce la farà a coprire le spese per l’acquisto di una nuova abitazione come tu la desideri, ma sappi che non è il caso di rinunciare al tuo sogno già in partenza.

Un altro elemento che forse ti intimorisce è il tempo a disposizione; può darsi che tu abbia già messo gli occhi sulla casa che vorresti acquistare ma non sai quanto tempo impiegherai a vendere la tua… quindi ancora non azzardi nessuna proposta al venditore, non sapendo né quanto ricaverai di preciso dalla vendita, né quando effettivamente questa avverrà.

Infine, altro tasto dolente è il pensiero di dover gestire quasi in contemporanea ben due trattative (una per vendere e una per acquistare)! Con il numero di compravendite, a questo punto raddoppiano per te anche le perplessità…

Troppe incognite che suscitano dubbi leciti.

Quello che ti occorre è l’aiuto di un agente immobiliare che ti consigli e ti aiuti a coordinare tempi e modi di vendita/acquisto; grazie a lui potrai preparare un vero e proprio piano d’azione, che possiamo riassumere nei punti che seguono.

1.Concentrati prima sulla vendita.

Per conoscere con certezza il budget a tua disposizione e muoverti più serenamente, il consiglio di ARTECASA Immobiliare è quello di pensare prima a vendere la tua proprietà. Certo, c’è anche chi ha riconosciuto subito la casa perfetta per sé e, non volendo perdere un’occasione, si avventura prima nell’acquisto. Il rischio in questo caso è quello di far diventare la vendita dell’abitazione una vera e propria corsa contro il tempo: se non avrai il denaro per chiudere l’acquisto della nuova casa entro il termine fissato col proprietario, potrai perdere la caparra versata e l’immobile.

Per vendere, per prima cosa devi capire esattamente cosa puoi aspettarti di realizzare dalla vendita della tua attuale abitazione.

Deve trattarsi di una valutazione realistica dell’immobile, basata sui prezzi attuali di mercato; inutile fissare un prezzo fuori mercato nella (vana) speranza che un acquirente ci offra esattamente la cifra che desideriamo pagando l’immobile più di quello che vale. Se il prezzo non è in linea con l’offerta immobiliare, la casa resterà invenduta a lungo… ma sai bene che anche le tempistiche per te, che hai intenzione di acquistare quanto prima, sono essenziali.

Fissato il prezzo, sarà la tua agenzia immobiliare di fiducia a promuovere la casa con i mezzi pubblicitari più efficaci e tu, intanto, potrai guardarti intorno pensando alle caratteristiche della tua prossima abitazione. In questo modo puoi accertarti se case della tipologia che tu desideri possono trovarsi facilmente nella zona in cui vuoi acquistare e farti un’idea di quanto andrai a spendere.

Hai bisogno di qualche consiglio per orientare la tua ricerca? Leggi anche il nostro articolo: “Come trovare la casa giusta per te? Scegli quella che ti somiglia di più!”.

2.Dopo la vendita.

Hai trovato il tuo acquirente e la vendita è andata a buon fine. Congratulazioni! Adesso hai in tasca la cifra che investirai nell’acquisto della nuova casa, quindi non ti resta che sommare i tuoi risparmi o andare in banca e chiedere l’importo che eventualmente è disposta a concederti, per avere il tuo budget esatto.

Con le cifre chiare in mente potrai affrontare con maggiore tranquillità la ricerca e l’intera trattativa.

L’agente immobiliare ti aiuterà a calcolare quanto dovrai aggiungere di spese per l’acquisto, in modo da non avere brutte sorprese. Inoltre saprà indicarti le soluzioni abitative più adatte alle tue esigenze e ai tuoi gusti nella zona di tuo interesse.

Dunque, ricapitolando, inquadra bene ogni operazione, dedicandoti prima alla vendita e poi alla ricerca della nuova abitazione.

Per ogni fase affidati ad un agente immobiliare competente; l’Agenzia ARTECASA Immobiliare è a disposizione per fare una corretta valutazione del tuo bene, offrirti una previsione realistica dei tempi necessari per la vendita, curare la pubblicità dell’immobile e cercare con te la casa dei tuoi desideri. Contattaci subito!

Ti aspettiamo…

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Quanto sono importanti le foto panoramiche nell’annuncio immobiliare?

La foto panoramica è uno strumento utile per dare un’idea complessiva degli ambienti che compongono un immobile. Molto apprezzata dagli utenti che navigano in rete cercando casa, è ciò che può valorizzare davvero un annuncio immobiliare.

La tecnologia negli ultimi anni ha cambiato il nostro modo di vivere, di interagire con gli altri e anche di lavorare. Tra le varie figure professionali che hanno cambiato radicalmente gli strumenti per svolgere la propria attività c’è anche quella dell’agente immobiliare. Per capire l’importanza che i nuovi mezzi informatici rivestono in alcune fasi del lavoro del mediatore basta visitarne il sito internet.

Grazie alla rete le agenzie forniscono ai clienti i propri contatti e informano sui servizi offerti; le più appassionate e dinamiche, come ARTECASA, pubblicano inoltre notizie e informazioni su uno spazio dedicato e gratuito per i lettori, proprio come il blog che stai leggendo in questo preciso momento.

Ma lo scopo principale del sito di un’agenzia è quello di pubblicizzare gli immobili del suo portafoglio, dando loro la maggior visibilità possibile grazie ad annunci completi, con descrizioni curate, ma soprattutto con belle fotografie. Sono queste le armi migliori per catturare l’attenzione di chi consulta gli annunci…

Così come la tecnologia, anche la fotografia si è evoluta; ecco che il buon agente immobiliare oggi approfitta delle opportunità che quest’arte offre, tra le quali c’è la possibilità di scattare foto panoramiche.

La foto panoramica è un’immagine scorrevole che colpisce e coinvolge, rappresentando un valore aggiunto; è quasi un video, che l’utente può giudare col mouse o col touch screen da smartphone, oppure lasciar scorrere automaticamente sotto i suoi occhi.

A differenza della fotografia tradizionale, limitata ad una parte di una stanza, quella panoramica aiuta a considerare l’insieme facendo vedere tutto ciò che c’è in un ambiente. Proprio per questo incuriosiscono di più; secondo i dati rilevati dal network immobiliare Casain24ore, al quale l’Agenzia Immobiliare ARTECASA aderisce, il tempo che gli utenti trascorrono online a consultare gli annunci con foto panoramiche è praticamente il doppio rispetto a quello dedicato a guardare immobili corredati da immagini tradizionali.

L’importante è scegliere la posizione dalla quale si intende immortalare la stanza: il fuoco deve essere sul centro d’interesse; poi basterà far ruotare la fotocamera di 360° per avere l’immagine. Questo è possibile utilizzando anche solo il telefono cellulare, grazie a delle App, ma è consigliabile eseguire le foto panoramiche con un’adeguata strumentazione, in modo da avere un risultato garantito.

Vuoi avere un bell’esempio di come si visualizzano le foto panoramiche? Clicca qui e guarda questo straordinario immobile che l’Agenzia Immobiliare ARTECASA ha acquisito in esclusiva.

Si tratta di un bellissimo cascinale in stile tipico toscano con un giardino immenso, il fienile e addirittura un suggestivo lago!

Siamo a Latignano, una frazione del comune di Cascina, e già mentre ci avviciniamo alla proprietà ci troviamo immersi in un paesaggio incantevole, caratterizzato dal verde della campagna e da distese di terreno agricolo dove spazia ogni tipo di coltura. Ed ecco che in questa cornice incantevole, tramite una strada privata, si accede al cascinale. Circondato da vasti appezzamenti di terreno e contornato da un immenso giardino con classico fienile, la proprietà si contraddistingue per gli spazi interni molto ampi e in ottime condizioni, data la completa ristrutturazione effettuata all’inizio degli anni ’90.

Il cascinale è frazionato in due abitazioni molto spaziose stile bifamiliare di cui una lasciata al grezzo mentre l’altra è stata rivista in modo eccellente mantenendo il tipico stile rustico toscano (cotto, volte, travi e travicelli).
Il fienile è peculiare delle abitazioni di quell’epoca; è disposto su due livelli e anch’esso attualmente si trova allo stato grezzo.

Tutto questo è impreziosito da una gradevole vista lago.

Arricchiscono la vendita un vasto giardino ottimamente piantumato e completo di pozzo, pannelli solari e fotovoltaici.

Concludono la vendita un capannone molto grande attualmente utilizzato per ricovero macchine e attrezzi agricoli, il suggestivo lago (ideale anche per pesca sportiva) e vari ettari di terreno agricolo coltivabile. Tutto questo rende la proprietà l’acquisto ideale per che ha intenzione di investire nel turismo creando una struttura ricettiva, come un Bed & Breakfast, ma soprattutto per chi ha un’azienda agricola.

Clicca qui per vedere la scheda completa.

Contatta l’Agenzia Immobiliare ARTECASA per avere ulteriori informazioni.

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Il promemoria dell’acquirente: cosa fare dopo l’acquisto di un immobile.

Hai appena comprato casa? Adesso che sei diventato proprietario di un immobile, c’è una serie di ampimenti dei quali devi occuparti. L’Agenzia ARTECASA Immobiliare ti propone un pratico promemoria per non trascurare nessun aspetto della fase successiva alla compravendita.

Il cambio di residenza.

Per effettuare il cambio di residenza dopo l’acquisto di un immobile è necessario recarsi all’Ufficio Anagrafe del Comune portando con sé un documento di identità valido e il codice fiscale.

Comunicare il trasferimento di residenza entro 18 mesi dalla stipula dell’atto è importante perché, se sussistono le condizioni adatte, rende possibile beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

Il cambio di residenza effettuato entro 12 mesi consente invece di non perdere i benefici legati al mutuo nel caso di acquisto per abitazione principale.

Inoltre chi detiene partita iva deve comunicare il cambio di residenza all’Agenzia delle Entrate e alla CCIAA con l’apposito modello entro i 30 giorni che seguono la comunicazione fatta al Comune.

Quando si cambia casa è necessario inoltre dichiarare il trasferimento al datore di lavoro, in modo che siano adempiute correttamente tutte le pratiche relative a contributi, Inps, Inail ecc.

Una volta presentata la dichiarazione di cambio residenza, l’anagrafe entro 2 giorni registra l’istanza del cittadino ed attiva i controlli da effettuarsi entro 45 giorni dalla data di registrazione. I Vigili Urbani provvederanno quindi a verificare la sussistenza dei requisiti e l’effettivo trasferimento del cittadino e della famiglia presso la nuova abitazione.

Se entro i 45 giorni non ci sarà stata contestazione o conferma da parte dell’amministrazione, in base a quanto stabilito dall’istituto del silenzio-assenso, il cambio di residenza si considera effettuato.

cosa fare dopo l'acquisto di un immobile

I documenti.

I tuoi documenti devono essere aggiornati con i nuovi dati. Per quanto riguarda la patente e il libretto di circolazione, è possibile compilare un apposito mdulo presso gli uffici del Comune per ricevere per posta dei tagliandi adesivi che contengono le nuove informazioni. Basterà applicare queste etichette ai documenti per aggiornarli.

La carta di identità invece resta valida e invariata fino alla sua scedenza e non deve essere modificata.

Voltura e attivazione delle utenze.

Se hai acquistato una casa di nuova costruzione sarà sufficiente la matricola del contatore per attivare le utenze.

Altrimenti, per subentrare in un’utenza già esistente, procurati il codice cliente e matricola del contatore, l’ultima lettura, i dati del precedente intestatario e contatta i vari gestori chiamando i seguenti numeri:

  • Elettricità e gas: ENEL 800 900 860, dalle 7 alle 22 dal lunedì alla domenica.
  • Acqua: Acque S.p.A. 800 982 982.
  • Telefono: Telecom 187.
  • Televisione: il canone RAI sarà addebitato automaticamente in fattura dal vostro fornitore di energia elettrica, una volta che gli avrete fornito i vostri dati.

Pagamento delle imposte.

  • L’Imposta Municipale Unica (IMU) e la Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI): La tassa sulla prima casa non di lusso è stata abolita nel 2016, mentre l’imposta è dovuta nel caso in cui l’immobile sia qualificato come casa di lusso o sia seconda casa. Si tratta di un pagamento dilazionato in due scadenze annuali (fissate una a giugno e l’altra a dicembre) in base al valore catastale della casa. L’acquirente, dopo l’acquisto di un immobile, non deve effettuare alcuna comunicazione.
  • Tassa sui rifiuti: E’ una tassa comunale; oltre al possesso dell’immobile devono essere comunicati all’Ufficio Tributi del Comune: il numero di abitanti, i mq calpestabili al netto di mura interne e esterne, esclusi i terrazzi, ma comprese cantine e autorimesse. Sulla base di queste informazioni viene calcolata la quota da pagare.
  • IRPEF: L’IRPEF dovuta sul reddito da immobili è calcolata nella Dichiarazione dei Redditi (Modello 730 o Modello UNICO), da presentare l’anno successivo a quello di acquisto, in proporzione agli effettivi giorni di possesso della casa. Per alcuni immobili è possibile usufruire di un regime fiscale particolare, la cedolare secca, che si applica a tutti i fabbricati a destinazione abitativa e relative pertinenze.

Il cambio di residenza deve essere comunicato anche…

Dopo l’acquisto di un immobile è d’obbligo informare del cambio di residenza anche la propria banca, la propria compagnia di assicurazione e la posta, tramite raccomandata o comunicazione diretta. Così tutte le operazioni riporteranno l’indirizzo aggiornato.

Per evitare disguidi, Poste Italiane ha messo a disposizione un servizio molto utile che permette di inoltrare tutta la posta dal vecchio al nuovo indirizzo. Il servizio si chiama Seguimi ed è attivabile presso un ufficio postale abilitato oppure online.

Inoltre il cambio di residenza deve essere comunicato anche alla Asl, pur mantenendo lo stesso medico curante.

Le detrazioni post acquisto.

Le agevolazioni per l’acquisto della Prima Casa non sono le uniche previste. Ecco cosa puoi detrarre:

  • Il 19% della provvigione pagata all’Agenzia Immobiliare per il suo lavoro di intermediazione (solo se riferita all’acquisto di abitazione principale) fino a un importo di 1000 euro;
  • il 50% delle spese sostenute in caso di ristrutturazione dell’immobile. La percentuale varia a seconda del tipo di intervento eseguito. Dal 1 gennaio 2012 la detrazione sulla ristrutturazione spettante al venditore, si trasferisce direttamente all’acquirente a meno che non sia stato stipulato un accordo diverso in sede di compravendita.
  • Il 50% del costo di costruzione di un’eventuale autorimessa pertinenziale all’abitazione acquistata da costruttore.
  • Se è maturato il diritto relativo al Credito di Imposta previsto per la vendita di un’abitazione acquistata coi benefici Prima casa, si può inserire nella dichiarazione dei redditi per l’anno successivo.

L’Agenzia ARTECASA Immobiliare è a tua disposizione per qualsiasi altro chiarimento su cosa devi fare dopo l’acquisto di un immobile.