L’acquisto di una nuova casa è un progetto importante, che emoziona e spaventa allo stesso tempo. Infatti se da un lato si è esaltati per l’imminente raggiungimento di un grande obiettivo, dall’altro si rischia di essere travolti dalle preoccupazioni che nascono in vista di incombenze burocratiche e amministrative, verifiche sull’immobile ecc.
Già la ricerca della casa giusta non è un’impresa facile (per avere qualche consiglio utile a riguardo leggi anche il nostro articolo “Come trovare la casa giusta per te? Scegli quella che ti somiglia di più!”), poi a questo si sommano la richiesta di mutuo presso la banca e le altri adempimenti legati all’acquisto.
La figura dell’agente immobiliare oggi va molto oltre il tradizionale ruolo del mediatore che si limita a far incontrare le parti e condurre la trattativa. Farsi seguire da una buona agenzia immobiliare significa infatti rivolgersi a degli specialisti che hanno competenze in tutti gli ambiti che riguardano la casa, a partire dagli strumenti adatti per pubblicizzarla, per finire con conoscenze legali e fiscali.
Un buon agente immobiliare è quello che collabora con altre agenzie e con una rete di professionisti per offrire i servizi migliori ai propri clienti, è colui che in grado di consigliarti in vista di una richiesta di finanziamento per l’acquisto della tua casa, è l’esperto che può farti un calcolo preciso delle spese accessorie che dovrai sostenere relativamente a:
Per scoprire come lavora un agente immobiliare, le opinioni di chi lo ha scelto prima di te per la sua compravendita ti fornirà un contributo prezioso. Quindi può esserti utile il tradizionale passaparola… ma anche Internet saprà darti delle indicazioni valide. Grazie alla rete infatti è facile reperire questo tipo di testimonianze; leggi le esperienze di chi ha scelto ARTECASA per la sua compravendita!
In che modo? Ascoltando le tue esigenze, rispondendo ai tuoi dubbi, comprendendo ciò di cui davvero hai bisogno e proponendoti solo soluzioni mirate.
Il lavoro dell’Agenzia ARTECASA parte sempre da qui: dalla particolare attenzione per le tue richieste. Un accurato colloquio con il cliente è il metodo migliore per fare un’analisi della situazione; non è una raccolta dati, ma qualcosa di più profondo: ci facciamo interpreti dei tuoi bisogni e ci muoviamo di conseguenza, consigliandoti in base alla nostra lunga esperienza in campo immobiliare e fornendoti le risposte giuste.
Chi cerca una nuova casa desidera un miglioramento della qualità della sua vita, vuole cambiare in meglio; perciò ci teniamo ad essere dei validi alleati per aiutarti a realizzare il progetto che ti sta a cuore, facendo in modo che questo vento di novità non sia fonte di ansia e tensione, ma solo di entusiasmo positivo!
In Italia acquistare casa è un’esigenza molto sentita: la maggior parte delle famiglie italiane vive in un’abitazione di proprietà e comprare un immobile è il sogno di molti.
Dato che non sempre è possibile sostenere questo importante impegno finanziario con le sole proprie forze, spesso l’acquisto è legato alla necessità di accendere un mutuo. Ecco che in molti casi, al momento di fare un’offerta per un immobile, si ricorre alla proposta d’acquisto immobiliare condizionata al mutuo.
La proposta d’acquisto è un atto vincolante: se non presenta alcuna condizione sospensiva, l’aspirante acquirente è obbligato a mantenere fede alla sua proposta e a procedere con l’acquisto dell’immobile in ogni caso. Perciò, quando il mutuo è l’unico modo per poter davvero acquistare, una proposta di questo tipo costituisce un vincolo pericoloso, dato che sottintende l’obbligo per il compratore di adempiere ad una spesa che non ha i mezzi per sostenere.
Invece, se nella proposta d’acquisto viene inserita una condizione sospensiva relativa all’ottenimento del mutuo, è possibile ottenere l’inefficacia dell’obbligo di compravendita e la non validità della proposta nel caso in cui l’aspirante acquirente non ottenga il mutuo.
L’art. 1353 del Codice Civile prevede infatti che venditore e acquirente possano:
subordinare l’efficacia o la risoluzione del contratto o di un singolo patto a un avvenimento futuro ed incerto.
Nel caso preso in esame, l’avvenimento a cui si subordina il contratto è proprio l’ottenimento del mutuo.
Quindi se si desidera acquistare una casa ma non si ha la disponibilità economica per farlo senza che ci venga accordato un mutuo, inserendo come clausola l’inefficacia dell’obbligo di compravendita in caso di mancata approvazione del finanziamento nella proposta, se il mutuo non verrà concesso sia l’acquirente sia il venditore saranno liberi da ogni vincolo: il primo non dovrà sostenere una spesa per lui impossibile e il secondo eviterà di dover intentare cause legali.
Perché la condizione sospensiva vincolata alla concessione del mutuo diventi esecutiva, acquirente è tenuto a comunicare all’agenzia immobiliare entro un termine concordato (che viene indicato nella proposta stessa) se la Banca ha concesso o meno il mutuo o il finanziamento.
Se alla data fissata l’istituto di credito non ha ancora dato una risposta, si può:
È essenziale che l’acquirente comunichi all’agenzia immobiliare quale delle due soluzioni intende adottare, perché in caso di silenzio la proposta d’acquisto accettata dal venditore diventa vincolante e si è obbligati a procedere con l’acquisto.
Per comprare o vendere casa in provincia di Pisa con la sicurezza di curare ogni dettaglio della compravendita nel migliore dei modi e la garanzia di avere veri professionisti al proprio fianco, contatta l’Agenzia ARTECASA Immobiliare.
Ti spiegheremo tutto quello che possiamo fare per aiutarti nella realizzazione del tuo sogno.
In Italia la maggior parte delle compravendite residenziali avviene tramite il mercato di scambio: questo significa che di solito si vende una casa per acquistarne un’altra più adeguata alle proprie esigenze.
Le ragioni per cui nasce il bisogno di cambiare casa possono essere le più diverse, dal desiderio di spazio alla necessità di avvicinarsi alla famiglia o al posto di lavoro. Sta di fatto che, a prescindere da quale sia il motivo che ti sta spingendo a fare questo passo adesso, ci sono delle osservazioni da fare per potersi orientare e organizzare in modo adeguato.
Se vuoi vendere il tuo immobile per comprarne uno nuovo ma hai dei dubbi sul fatto di riuscire a fare economicamente il salto, niente paura, sono in moltissimi a vivere la tua stessa situazione.
Probabilmente temi che il guadagno della vendita della tua casa attuale non ce la farà a coprire le spese per l’acquisto di una nuova abitazione come tu la desideri, ma sappi che non è il caso di rinunciare al tuo sogno già in partenza.
Un altro elemento che forse ti intimorisce è il tempo a disposizione; può darsi che tu abbia già messo gli occhi sulla casa che vorresti acquistare ma non sai quanto tempo impiegherai a vendere la tua… quindi ancora non azzardi nessuna proposta al venditore, non sapendo né quanto ricaverai di preciso dalla vendita, né quando effettivamente questa avverrà.
Infine, altro tasto dolente è il pensiero di dover gestire quasi in contemporanea ben due trattative (una per vendere e una per acquistare)! Con il numero di compravendite, a questo punto raddoppiano per te anche le perplessità…
Troppe incognite che suscitano dubbi leciti.
Quello che ti occorre è l’aiuto di un agente immobiliare che ti consigli e ti aiuti a coordinare tempi e modi di vendita/acquisto; grazie a lui potrai preparare un vero e proprio piano d’azione, che possiamo riassumere nei punti che seguono.
Per conoscere con certezza il budget a tua disposizione e muoverti più serenamente, il consiglio di ARTECASA Immobiliare è quello di pensare prima a vendere la tua proprietà. Certo, c’è anche chi ha riconosciuto subito la casa perfetta per sé e, non volendo perdere un’occasione, si avventura prima nell’acquisto. Il rischio in questo caso è quello di far diventare la vendita dell’abitazione una vera e propria corsa contro il tempo: se non avrai il denaro per chiudere l’acquisto della nuova casa entro il termine fissato col proprietario, potrai perdere la caparra versata e l’immobile.
Per vendere, per prima cosa devi capire esattamente cosa puoi aspettarti di realizzare dalla vendita della tua attuale abitazione.
Deve trattarsi di una valutazione realistica dell’immobile, basata sui prezzi attuali di mercato; inutile fissare un prezzo fuori mercato nella (vana) speranza che un acquirente ci offra esattamente la cifra che desideriamo pagando l’immobile più di quello che vale. Se il prezzo non è in linea con l’offerta immobiliare, la casa resterà invenduta a lungo… ma sai bene che anche le tempistiche per te, che hai intenzione di acquistare quanto prima, sono essenziali.
Fissato il prezzo, sarà la tua agenzia immobiliare di fiducia a promuovere la casa con i mezzi pubblicitari più efficaci e tu, intanto, potrai guardarti intorno pensando alle caratteristiche della tua prossima abitazione. In questo modo puoi accertarti se case della tipologia che tu desideri possono trovarsi facilmente nella zona in cui vuoi acquistare e farti un’idea di quanto andrai a spendere.
Hai bisogno di qualche consiglio per orientare la tua ricerca? Leggi anche il nostro articolo: “Come trovare la casa giusta per te? Scegli quella che ti somiglia di più!”.
Hai trovato il tuo acquirente e la vendita è andata a buon fine. Congratulazioni! Adesso hai in tasca la cifra che investirai nell’acquisto della nuova casa, quindi non ti resta che sommare i tuoi risparmi o andare in banca e chiedere l’importo che eventualmente è disposta a concederti, per avere il tuo budget esatto.
Con le cifre chiare in mente potrai affrontare con maggiore tranquillità la ricerca e l’intera trattativa.
L’agente immobiliare ti aiuterà a calcolare quanto dovrai aggiungere di spese per l’acquisto, in modo da non avere brutte sorprese. Inoltre saprà indicarti le soluzioni abitative più adatte alle tue esigenze e ai tuoi gusti nella zona di tuo interesse.
Dunque, ricapitolando, inquadra bene ogni operazione, dedicandoti prima alla vendita e poi alla ricerca della nuova abitazione.
Per ogni fase affidati ad un agente immobiliare competente; l’Agenzia ARTECASA Immobiliare è a disposizione per fare una corretta valutazione del tuo bene, offrirti una previsione realistica dei tempi necessari per la vendita, curare la pubblicità dell’immobile e cercare con te la casa dei tuoi desideri. Contattaci subito!
Ti aspettiamo…
Per ottenere le agevolazioni per l’acquisto prima casa basta dichiarare al notaio che rogita l’atto di vendita dell’immobile di essere in possesso dei requisiti per fare richiesta. Sarà il notaio stesso a calcolare le imposte agevolate.
La normativa fiscale prevede che chi acquista un immobile può richiedere di pagare le imposte dovute sulla casa e sulle relative pertinenze in misura ridotta rispetto a quelle ordinarie. Questo è possibile in presenza di determinate condizioni.
Innanzitutto, come dice il nome stesso dell’agevolazione, il bonus è previsto per la “prima casa”, ovvero per l’immobile destinato ad essere l’abitazione principale del proprietario.
L’incentivo spetta sia a chi acquista da una ditta di costruzioni, sia da un privato e comporta un notevole risparmio di imposta. Vediamo i due casi:
Valore catastale “prima casa”= rendita catastale x 1,05 x 110
L’Agenzia delle Entrate sottolinea che tutti gli atti necessari per gli adempimenti presso il catasto e i registri immobiliari, sono esenti da bollo.
Se si possiede già un’altra casa situata nel medesimo Comune o comunque acquistata con l’agevolazione prima casa, indipendentemente dalle sue caratteristiche strutturali, non è obbligatorio cedere la precedente abitazione per usufruire una seconda volta del bonus, se:
Come abbiamo visto in un precedente articolo, prima di procedere con l’acquisto di un immobile, ci sono delle verifiche da effettuare. Una di queste consiste nel controllare se il bene è stato ricevuto dal venditore come eredità o donazione. Se così fosse, altri eredi (ai quali per legge spetta una quota) potrebbero impugnare il testamento e/o la donazione chiedendo la restituzione della casa.
La futura azione di rivendica dell’immobile potrà essere esercitata solo dopo la morte del donante ed entro i 10 anni successivi, a patto che:
La prassi ha elaborato alcune soluzioni per rimediare al rischio di restituzione, ma nessuna appare del tutto certa e soddisfacente. Tra queste, la più diffusa è lo scioglimento della donazione per mutuo dissenso, a seguito della risoluzione 20/E/2014 dell’Agenzia delle Entrate, che sancisce la tassazione in misura fissa.
Altre soluzioni sono la Fideiussione a carico del donante e/o dei legittimari a favore dell’acquirente, o la rinuncia da parte dei legittimari all’azione di restituzione.
Se non sono ancora trascorsi 10 anni dalla morte del donante, il rimedio giuridico è la rinuncia espressa da parte di tutti i legittimari (a condizione che si conoscano tutti i legittimari esistenti) all’azione di restituzione verso terzi descritta nel testo dell’art.563 del Codice Civile.
Si può affermare con certezza che chi acquista un immobile proveniente da donazione non ha nulla da temere se il donante è deceduto da oltre 10 anni, in quanto i legittimari non possono più esercitare l’azione di restituzione, e qualora siano passati senza opposizioni 20 anni dalla data della donazione.
In tali circostanze l’acquirente potrà comprare senza timore.
Per analizzare diritti e doveri dell’acquirente, partiamo dal concetto di compravendita:
La compravendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo.
Questa è la definizione generale di compravendita riportata all’art.1470 del Codice Civile, che si basa su due elementi fondamentali:
Proprio quest’ultimo è il principale obbligo dell’acquirente.
Chi compra una casa è tenuto a pagare interamente il prezzo pattuito al venditore nel momento in cui si sottoscrive il contratto d’acquisto. E’ frequente che sia stata versata già prima della firma dell’atto una somma come caparra; in questo caso l’acquirente dovrà provvedere al saldo della differenza.
Si può dilazionare il pagamento? L’acquirente non ha il diritto di ottenere dal venditore la possibilità di rateizzare o rimandare il pagamento dell’intera somma, ma gli è consentito chiederlo. Concedere o meno una particolare condizione di pagamento sarà solo a discrezione del venditore.
Con che mezzi si deve pagare? Il pagamento deve essere effettuato con assegni circolari, bancari o postali non trasferibili oppure tramite bonifico bancario. Infatti è vietata per legge la circolazione di denaro contante per somme pari o superiori a 3.000 euro.
Quando l’acquirente non è tenuto a pagare interamente il prezzo? Chi compra non è tenuto al saldo complessivo se il venditore non adempie al suo obbligo primario, ovvero non gli consegna l’immobile. In questo caso le parti si accorderanno, su consiglio del notaio, scegliendo insieme una tra le seguenti possibilità:
Se viene scelta la terza condizione, dopo il contratto di compravendita è necessario un atto di quietanza, un ulteriore documento col quale il venditore rilascia all’acquirente la ricevuta liberatoria del prezzo di vendita quando consegna l’immobile e ottiene il pagamento.
Il diritto principale dell’acquirente è quello di ricevere dal venditore la consegna dell’immobile al momento del contratto di compravendita, in concomitanza con il pagamento del prezzo stabilito.
Il bene deve essere libero da persone e da cose, completo degli eventuali accessori pattuiti e deve trovarsi nello stato di fatto conosciuto dall’acquirente.
Inoltre chi compra casa ha il diritto di:
L’acquirente può richiedere la consegna dell’immobile prima del trasferimento definitivo? Sì, può chiedere la consegna in anticipo, ma non è un suo diritto ottenerla. Anche in questo caso è il venditore che deve decidere se permetterla o meno, e non si tratta solo di una questione di pagamento; infatti alla proprietà restano connesse responsabilità civili, penali, amministrative e fiscali.
La complessità delle numerose verifiche da effettuare su un immobile da acquistare e della parte burocratica e legale legata alla compravendita richiedono la consulenza di un agente immobiliare esperto ed affidabile.
ARTECASA Immobiliare ti garantisce assistenza in ogni momento della tua ricerca, della trattativa, fino all’atto definitivo di compravendita. Ti aspettiamo!
Acquistare un immobile è un passo molto importante e impegnativo, non solo dal punto di vista economico. Chi si prepara a cercare una nuova abitazione è preso da una serie di preoccupazioni e pensieri; l’aria di cambiamento può portare a trascurare alcuni elementi che invece devono essere gestiti con lucidità prima di una compravendita.
Il team dell’Agenzia ARTECASA Immobiliare, associata F.I.M.A.A., è composto da professionisti in grado di offrire ai propri clienti una pluralità di servizi di alta qualità abbracciando tutti gli aspetti che riguardano la compravendita di un immobile. Sempre alla ricerca di aggiornamenti e valida formazione per garantire solo il meglio a chi si rivolge alla sua competenza, l’Agenzia ARTECASA Immobiliare fornisce una guida utile a tutti coloro che stanno per acquistare un immobile.
Se hai intenzione di comprare casa, ci sono delle precauzioni che ti consigliamo di prendere per non incorrere in spiacevoli sorprese. Innanzitutto, devi avere ben chiaro fin da subito il tipo di operazione che intendi effettuare, l’entità delle spese e delle imposte da sostenere per l’acquisto.
1.La possibilità di avvalerti di un mutuo bancario. Se pensi che per acquistare ti dovrai avvalere di un mutuo bancario, è il caso che, prima di cominciare la ricerca del tuo immobile, tu abbia fatto richiesta all’istituto bancario di tua fiducia. Una volta conosciuto per tempo l’importo che la banca è disposta a concederti, potrai affrontare con maggiore tranquillità la ricerca e l’intera trattativa. Meglio non correre il rischio di trovare la casa dei propri sogni per poi dover scoprire che è fuori budget e restare delusi.
2.L’eventuale necessità di vendere un altro immobile per poter acquistare una nuova casa. Spesso accade che per comprare una nuova casa sia indispensabile il ricavato della vendita della vecchia. Anche tu ti trovi in questa condizione e non sai come muoverti? ARTECASA Immobiliare ti consiglia di inquadrare bene ogni operazione, dedicandoti prima alla vendita e poi alla ricerca della nuova abitazione.
Per entrambe queste operazioni fatti assistere e consigliare da un agente immobiliare competente; l’Agenzia ARTECASA Immobiliare è a disposizione per fare una corretta valutazione del tuo bene e una corretta previsione dei tempi necessari per la vendita.
3.La possibilità di usufruire del bonus “Prima casa”. Accertati da subito se, all’atto definitivo, potranno ricorrere le condizioni necessarie per richiedere le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa.
Una volta individuato l’immobile che fa al caso tuo, ecco cosa fare per essere certo di realizzare un acquisto sicuro:
Rivolgersi all’Agenzia ARTECASA Immobiliare significa avere un servizio a 360°: sapremo seguirti e consigliarti per acquistare il tuo immobile in completa sicurezza.